Ogni anno celebriamo il grande mistero della Pasqua: la Risurrezione di Gesù Cristo, che è il nucleo del Vangelo cristiano. San Paolo dice che se Cristo non è risuscitato dai morti, allora la nostra predicazione e la nostra speranza sono vane (1 Corinzi 15:14). Certamente, senza la Risurrezione, non ci sarebbe predicazione o fede cristiana.
La nostra Chiesa ci aiuta con un tempo di preparazione a sperimentare a fondo il senso di questo mistero. Come Madre, la Chiesa ci insegna le vie del Signore e ci invita a passare attraverso un tempo di rinnovamento della nostra fede per ricevere le grazie che il Signore risorto ci dona a Pasqua.
Senza la Risurrezione, la nostra vita sarebbe priva di significato e senza scopo.
La celebrazione della Pasqua 2022, per molti di noi, è ancora segnata dalla sofferenza. La pandemia ha causato la perdita di parenti e amici a cui tenevamo così tanto. Il dolore continua nel profondo dei nostri cuori, anche se Gesù ci dà l'esempio di come superarlo.
Poi, alla fine di febbraio, abbiamo assistito al conflitto tra Russia e Ucraina. Le uccisioni e la separazione di famiglie in fuga dal loro paese in cerca di sicurezza in una terra sconosciuta hanno aumentato le loro sofferenze. È difficile celebrare la gioia della Pasqua in quelle situazioni.
Ma la Quaresima è un tempo intensamente penitenziale mentre esaminiamo la nostra natura peccaminosa e ritorniamo al Dio, che è misericordia e amore. La Quaresima è anche un'opportunità per contemplare ciò che nostro Signore ha veramente fatto per noi sulla Croce - e non è stato bello! Ma alla fine, lo scopo della Quaresima non si ferma ad essere tristi o spaventati - ci indica la speranza della Risurrezione e il giorno in cui ogni lacrima sarà asciugata (Apocalisse 21:4).
Pertanto, c'è SPERANZA per tutti noi. Non dobbiamo arrenderci. La Pasqua durerà per sempre.
La nostra fede ci dice che condivideremo la Risurrezione di Gesù e la sua nuova vita.